Migliori paesi in cui andare a vivere quando si è in pensione
Quali sono i migliori paesi dove andare a vivere da pensionati? A questa domanda si pensa subito a paesi esotici, con spiagge bianche e panorami mozzafiato, dove passare la terza età in completo relax.
Seppur evoca una bella immagine, la scelta del paese dove andare a vivere è più complicata.
Sempre più pensionati decidono di lasciare l’Italia e di vivere stabilmente all’estero, principalmente per ragioni di tipo economico, tasse più basse o importanti sgravi fiscali sulla pensione;
Se sei vicino alla pensione e stai già pensando di trasferirti all’estero, quali sono i migliori paesi dove andare a vivere?
COME VIVERE BENE ALL’ESTERO DA PENSIONATI
Scegliere dove andare a vivere dopo la pensione non è solo una questione di tasse e incentivi fiscali.
Altri fattori importanti da considerare sono il costo della vita (non solo del cibo e le spese quotidiane, ma anche delle abitazioni), il clima, una sanità funzionante.
Molti preferiscono trasferirsi in un paese non troppo lontano dall’Italia, in modo da poter visitare facilmente la famiglia e gli amici.
Inoltre, c’è da considerare anche la barriera linguistica: più facile è la lingua da imparare, più velocemente vi integrate nel nuovo paese.
Seppur in pensione si ricerca pace e tranquillità, ritrovarsi di colpo in una zona rurale o sperduta può essere uno shock, soprattutto se siete abituati alla vita frenetica della città. Trovare una sistemazione in un posto turistico, o nelle vicinanze, dove comunque ci sono delle attività da fare, vi terrà impegnati nei momenti di noia.
DOVE ANDARE A VIVERE?
Una volta chiariti i criteri da considerare, quali sono i paesi più gettonati dai pensionati, dove si vive meglio?
Ecco una lista:
ISOLE CANARIE (SPAGNA)
Una delle mete più ambite e scelte per trasferirsi all’estero è questo arcipelago spagnolo, che gode di un regime fiscale molto favorevole. In generale, ad attirare è anche il clima mite tutto l’anno e un costo della vita nettamente più basso rispetto all’Italia. Basti pensare che spesa al supermercato costa dal 20 al 30% in meno, e i farmaci circa la metà.
PORTOGALLO
Anche il Portogallo è attualmente molto ambito dai pensionati europei e non solo (si contano moltissimi inglesi, brasiliani e francesi).
Questo paese ha introdotto una legge che prevede per il “residente non abituale” (soggetto che trascorre almeno 183 giorni all’interno del paese) dieci anni di esenzione dalle tasse.
UNGHERIA
L’Ungheria, e in generale tutti i paesi dell’Europa dell’Est, è tra le nuove mete scelte dai pensionati italiani.
Il maggior vantaggio è rappresentato dal basso costo della vita e del mercato immobiliare.
Gli stipendi medi vanno da un minimo di 340 euro lordi a circa 1000 per i lavori più qualificati, quindi una pensione italiana permette di vivere più che dignitosamente.
BULGARIA
La Bulgaria offre il vantaggio di vivere in un paese al 100% europeo, ma con un costo della vita decisamente inferiore agli standard italiani.
Non solo per quanto riguarda generi alimentari e affitti, ma anche servizi, trasporti e svago. Ad esempio una pizza con bevanda nella capitale costa circa 4 euro, e parrucchieri ed estetiste costano fino a 6 volte di meno che in Italia.
Il clima è simile a quello delle regioni dell’Italia settentrionale. Il sistema sanitario è buono, dà diritto al medico di base gratuito e copre alcune spese mediche.
SENEGAL
La Repubblica del Senegal è un paese dell’Africa occidentale con capitale Dakar. Seppur possa sembrare inusuale, attira sempre più pensionati da tutto il mondo.
Non solo per il suo scenario naturalistico meraviglioso. Infatti il Senegal sta vivendo un momento di sviluppo economico. Anche qui, con i costi nettamente più bassi rispetto all’Italia, si può vivere più che bene. Ad esempio dei villini con piscina e guardiano 24h/24h, in residence vicino al mare o appartamento sulla costa, con un costo d’affitto molto inferiore rispetto a quello italiano.
Altra cosa utile, la patente di guida europea è valida anche in Senegal.
Le strutture sanitarie invece non sono certo le migliori, anche se a Dakar e nelle città principali esistono ospedali e cliniche rinomati.
THAILANDIA
In questo paese si sta formando una grande comunità italiana, che sceglie di vivere soprattutto sulle calde isole come Phuket, dove il mare è cristallino e la popolazione molto gentile ed accogliente. Per farsi un’idea del costo della vita: affitto mensile costa mediamente 200 euro, un pasto 2,5 euro, le bollette 15 euro al mese.
Questi sono i principali paesi scelti dai pensionati italiano per andare a vivere all’estero, ovviamente ce ne sono molti altri, come alcuni paesi del Centro e Sud America, scelti sempre per il loro clima e costo della vita.
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