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23 Settembre, 2019

Finanziamento non pagato: quanto tempo rimango in crif?

Finanziamento non pagato: quanto tempo rimango in crif?
23 Settembre, 2019
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  • Ho un finanziamento non pagato, ora sono segnalato in CRIF?
  • Per quanto tempo rimango segnalato in CRIF?
  • Se non ho pagato un finanziamento ho speranza di ottenere di nuovo credito?

Se hai mai richiesto un prestito per far fronte a delle spese, impreviste o pianificate, fai parte di quei milioni di italiani che ogni anno ricorrono a un finanziamento: una ristrutturazione, l’acquisto di un veicolo, l’arredo nuovo di casa. Il pagamento rateale è una soluzione sempre più comoda e diffusa. Ma cosa succede nel caso di un finanziamento non pagato? Sarai segnalato in CRIF? Da ora in poi sarai considerato un “cattivo pagatore”?

Ho un finanziamento non pagato, ora sono segnalato in CRIF?

Sicuramente saprai che ritardare o non rimborsare un prestito ha delle conseguenze. Infatti se resti indietro con la restituzione del finanziamento o smetti del tutto di pagare le rate, finirai dritto nella lista dei “cattivi pagatori”. Di cosa si tratta?

Tutte le informazioni relative alle richieste di credito e al rimborso di finanziamenti in corso vengono registrate nei Sistemi di Informazioni Creditizi (SIC), che comunemente vengono denominati “registri dei cattivi pagatori”.

Cosa sono? 

Per i non addetti ai lavori il SIC può sembrare qualcosa di oscuro: una sorta di lista nera in cui il nome di tutti quelli che non hanno ripagato un finanziamento rimane a vita. Per fortuna la realtà non è proprio così.

Infatti, la stragrande maggioranza dei soggetti registrati nei SIC non è in ritardo con le rate o ha un finanziamento non pagato, ma rimborsa con regolarità i propri prestiti.

Questi SIC non sono altro che dei registri che raccolgono le informazioni, sia quelle positive che negative, relative alle richieste di credito e al rimborso dei finanziamenti in corso. Sono gli istituti di credito stessi che forniscono queste informazioni.

Quindi essere un “cattivo pagatore” significa essere stato iscritto in un registro informatico dove vengono segnati i ritardi di pagamento dei finanziamenti con banche e finanziarie.

In Italia ci sono 3 società private che operano come SIC: la principale è la CRIF (Centrale Rischi Finanziaria, conosciuta anche come EURISC). La quasi totalità degli istituti di credito italiani si collega alla CRIF per effettuare verifiche relative alle richieste di credito. Esistono anche altre due società  EXPERIAN e CTC (Consorzio Tutela Credito).

Questa iscrizione accade solo se il mancato pagamento della rata si prolunga per più di 2 mesi anche non consecutivi. Ad ogni modo la banca è tenuta ad avvisare il debitore quindici giorni prima di questa trasmissione dei dati al registro dei cattivi pagatori, per dargli la possibilità di regolarizzare la sua posizione. 

Prima di concedere un prestito quindi, gli istituti di credito verificano sempre l’affidabilità del richiedente consultando queste banche dati. Queste informazioni costituiscono una sorta di “fedina penale” di chi richiede un finanziamento. Infatti, se si è stati segnalati in una lista di cattivi pagatori, diventerà più difficile ottenere nuovi finanziamenti.

Quindi basta pagare un sola rata un po’ ritardo per diventare un cattivo pagatore?

Dipende, ma non disperate. Essere cattivo pagatore è di certo non è positivo, ma non è neppure una condanna a vita. 

Per quanto tempo sono segnalato in CRIF?

Si possono verificare degli errori di segnalazione Crif da parte delle banche e finanziarie. In questi casi è tuo diritto richiedere la cancellazione dei dati. Questo invece non è possibile nel caso in cui i dati siano corretti, ovvero se corrispondono alla realtà. 

I dati relativi al mancato pagamento di una o più rate ( nei casi più gravi di finanziamenti non pagati) rimarranno visibili nelle banche dati per:

–12 mesi per ritardi nel pagamento di 1 o 2 rate;

–24 mesi per ritardi nel pagamento di 3 o più rate;

–36 mesi in caso di prestiti non rimborsati o con morosità gravi.

Le tempistiche si intendono a partire dalla comunicazione di avvenuta messa in regola con i pagamenti. Nel caso più grave di definitivo mancato pagamento, comunque entro 36 mesi il dato viene cancellato.

Dopo questo periodo di tempo quindi la cancellazione dei dati negativi dai Sistemi di Informazioni Creditizi avviene automaticamente. Non è possibile quindi velocizzare l’iter a pagamento: se qualcuno ti richiede pagamenti per far questo,  puoi star certo che si tratta di truffe belle e buone.

Sono un cattivo pagatore: ho speranza di ottenere di nuovo credito?

Il fatto di aver dimostrato già una volta di non essere un debitore affidabile purtroppo ti renderà molto difficile ottenere di nuovo credito, almeno per il tempo in cui le informazioni relative a ritardi e mancati pagamenti rimangono visibili nei SIC. 

In questi casi, la migliore speranza in termini di accesso al credito è la Cessione del Quinto dello stipendio o della pensione. Visto che in questo tipo di finanziamento la rata viene direttamente trattenuta in busta paga, si tratta di una formula che riduce al minimo il rischio di insolvenza. La banca o finanziaria potrebbe quindi essere più propensa a considerarti solo in quanto dipendente, non tanto come cattivo pagatore.

Arrivato a questo punto, se sei segnalato in CRIF e quindi non puoi accedere ai prestiti personali, ti starai chiedendo, come trovare la migliore Cessione del Quinto?

Un comparatore di finanziamenti online, come Konfronto, è la soluzione più facile, sicura e veloce. Come funziona? Basta chattare con noi pochi minuti. In base ai dati che hai indicato, troviamo il finanziamento più adatto a te! Cosa aspetti a provarlo? È un servizio completamente gratuito! 

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