Sei da poco proprietario di casa e ti trovi ad affrontare il pagamento delle prime tasse? Devi sapere che una delle più importanti è l’IMU. Sicuramente l’avrai già sentita nominare, ma cos’è l’Imu? Come e quando va pagata?
Cos’è l’Imu e chi la paga?
Si tratta di un’imposta sugli immobili. L’IMU, acronimo di Imposta Municipale Unica, è una tassa introdotta dal Governo Berlusconi nel marzo 2011, che ha sostituito la vecchia Ici, l’Irpef e le relative addizionali regionali e comunali, calcolate sui redditi fondiari riferiti ad immobili non locati.
Dopo alcune modifiche ed estensioni governo al governo Monti, la legge di Stabilità 2014 (Legge 147 del 27 dicembre 2013), ha abolito l’Imu sulla prima casa, ad eccezione delle abitazioni appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (immobili di pregio, ville e castelli).
L’esenzione è prevista invece anche quando l’immobile adibito ad abitazione principale rientra in una di queste categorie catastali:
- A/2 abitazioni di tipo civile;
- A/3 abitazione di tipo economico;
- A/4 abitazioni di tipo popolare;
- A/5 abitazioni di tipo ultrapopolare;
- A/6 abitazioni di tipo rurale;
- A/7 abitazioni in villini.
È previsto il versamento dell’IMU in due rate, una con scadenza il 16 giugno per l’acconto e una entro il 16 dicembre per il saldo.
L’eventuale conguaglio, sulla base delle nuove aliquote IMU 2020, potrà essere calcolato e versato senza sanzioni ed interessi entro il 28 febbraio 2021.
Il pagamento può essere effettuato utilizzando il modello F24 o con bollettino postale sia agli sportelli, sia per via telematica.
Come si calcola
Una delle domande più frequenti riguarda le modalità di calcolo dell’ IMU, anche considerando l’accorpamento con la TASI.
Chi ha già predisposto il modello F24 per il versamento del saldo IMU 2020 o ha già pagato la seconda rata in scadenza il 16 dicembre 2020, sulla base delle aliquote pubblicate entro lo scorso 16 novembre, non è tenuto a ricalcolare il tributo e a compilare un nuovo modello.
Il sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze aiuta a fare chiarezza sulle diverse novità in materia di IMU introdotte negli ultimi mesi, in primis sulla cancellazione prevista per alcune attività.
Formula calcolo IMU 2020
- rendita catastale;
- coefficiente dell’immobile;
- aliquota stabilita dal Comune.
Ovviamente bisognerà poi considerare eventuali esenzioni o riduzioni stabilite dal proprio Comune. Resta esente dall’IMU l’abitazione principale, ad eccezione di quelle di lusso.
Per calcolare l’IMU bisogna innanzitutto calcolare la base imponibile, con la seguente formula:
rendita Catastale + 5% x coefficiente catastale
Alla base imponibile bisognerà applicare l’aliquota IMU stabilita dal proprio Comune.
Quando si effettua il versamento dell’acconto IMU bisogna pagare la metà del totale dovuto, mentre il resto con il saldo di dicembre.
Novità imu 2021
Nella legge di Bilancio 2021 ci sono novità anche per l’Imu: le agevolazioni sono estese anche al pagamento dell’acconto dell’imposta per il prossimo anno. Saranno esentati dal pagamento della prima rata:
- stabilimenti balneari, termali,
- agriturismi,
- alberghi,
- ostelli della gioventù,
- affittacamere,
- bed&breakfast,
- residence,
- campeggi,
- capannoni usati per allestimenti fieristici,
- discoteche,
- sale da ballo.
Requisito fondamentale è che il soggetto passivo di imposta e gestore dell’attività devono coincidere.
Agevolazioni anche per i pensionati residenti all’estero, che dovranno pagare l’Imu solo al 50% e la Tari al 66% purché titolari di pensione in convenzione internazionale con l’Italia. L’agevolazione varrà per una sola unità abitativa situata in Italia, se non attualmente in affitto o data in comodato.