Mutuo ristrutturazione, come funziona? La tua casa inizia a mostrare i segni del tempo, è arrivato quindi il momento di pensare ad una ristrutturazione. Visto che alcuni di questi lavori potrebbero richiedere grandi investimenti di denaro, la soluzione più comoda è quella di richiedere un mutuo per svolgere i lavori di ristrutturazione. Ecco come funziona e i requisiti necessari per accedervi.
In cosa consiste il mutuo per la ristrutturazione?
Il mutuo per la ristrutturazione non è molto diverso dal mutuo acquisto, se non per la finalità.
Può arrivare a coprire fino all’80% del valore finale di mercato che acquisirà l’immobile coinvolto una volta terminati i lavori.
Cosa compre questo mutuo? Si parla di tre tipologie di ristrutturazione:
- manutenzione ordinaria
- manutenzione straordinaria
- grandi opere
Le prime due riguardano lavori di ristrutturazione di piccola entità che per essere realizzate, non necessitano di specifiche concessioni e autorizzazioni da parte del comune. Per quello che riguarda le grandi opere, è prevista una specifica concessione edilizia comunale.
Mutuo ristrutturazione: come funziona, documenti e requisiti
Per richiedere un mutuo ristrutturazione come funziona?
Oltre ai documenti anagrafici e di reddito (contratto di lavoro, busta paga, dichiarazione dei redditi, ecc…) che sono richiesti solitamente per ogni tipo di finanziamenti, bisognerà allegare la documentazione relativa ai lavori.
Di che documenti si tratta? Per quanto riguarda le opere di manutenzione ordinaria, in genere si richiede solamente il preventivo rilasciato dall’impresa che eseguirà i lavori di ristrutturazione.
Per i lavori di ristrutturazione straordinaria si richiede, oltre al preventivo rilasciato dall’impresa, anche il documento che attesta la domanda di autorizzazione edilizia da effettuare nel Comune di appartenenza dell’immobile.
Quando si effettuano invece grandi opere di ristrutturazione edilizia, si richiede, oltre i documenti già citati, il permesso di costruzione e il pagamento al Comune di un contributo.
Mutuo ristrutturazione: detrazioni fiscali e benefici
Chi fa richiesta di un mutuo ristrutturazione, ha la possibilità di beneficiare di una serie di bonus e detrazioni, che permettono di ammortizzare nel giro di qualche anno i costi sostenuti.
In particolare la legge di bilancio del 2018 ha previsto una detrazione del 36% per importi fino a 48.000 euro, mentre per importi fino a 96.000 si può arrivare ad uno sgravio fiscale fino al 50% dell’importo sostenuto.
Il mutuo ristrutturazione quindi conviene particolarmente, e può essere un’ottima soluzione per migliorare la propria casa, renderla più moderna e dargli più valore.
Bonus ristrutturazione
Oltre ai bonus già esistenti, nel 2020 sono state introdotte delle novità.
L’agevolazione, nota come superbonus 110%, introdotta dal Decreto rilancio: una maxi detrazione sulle spese sostenute dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per gli interventi antisismici e per quelli che che aumentano l’efficienza energetica degli edifici. Una guida scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate ne spiega le regole nel dettaglio.
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